Biografia

Sono nato il 23 ottobre 1957 a Salerno, la città dove ho studiato e dove mi sono laureato in Lettere moderne nel 1981. L’anno successivo alla laurea ho pubblicato il mio primo libro di versi Devozioni, edito da Ripostes, che si apre con con una nota di Renzo Paris. Quelle prime poesie furono accolte con favore da poeti e scrittori, con alcuni dei quali iniziò un periodo fecondo di amicizia e di scambio. Tra questi, oltre allo stesso Paris che allora insegnava all’università di Salerno, Dario Bellezza, Vasco Pratolini, Michele Prisco, Luigi Compagnone, Tommaso Di Francesco, Gino Scartaghiande. Intensa in quel periodo la frequentazione con Valerio Magrelli. Con Ripostes ho anche pubblicato insieme alla professoressa e traduttrice Carmen M. Radulet la traduzione di una scelta di poesie del poeta portoghese Alberto Pimenta, In modo di-verso. A Salerno si respirava un significativo, a volte caotico, fermento culturale. Due strumenti importanti di riflessione e di crescita furono la rivista Percorsi, della cui redazione feci parte insieme agli amici Giancarlo Cavallo, Gaetano Barbarisi e Sergio Iagulli, e la Cooperativa Magazzino Editrice, con l’attiva libreria di via Da Procida, affidata alle cure di Massimo Angrisano. Molto significativo l’incontro con Lelio Schiavone, l’amico del poeta Alfonso Gatto che aveva dato vita alla galleria d’arte Il Catalogo, centro nevralgico della cultura cittadina. Rilevante anche il rapporto intercorso con Gianni D’Elia, che in quegli anni era l’animatore della rivista Lengua,  e con il poeta salernitano Maurizio Marotta. Su Lengua pubblicai un nutrito gruppo di poesie: nello stesso numero erano presenti gli scritti di altri amici, Attilio Lolini, Eugenio De Signoribus, Pierpaolo Loffreda.

Nel 1984 comincio ad insegnare, entrando di ruolo nella scuola media. Con Tommaso Di Francesco, Attilio Lolini, Antonio Ricci, Velio Abati, Marco Papa, Donatello Santarone, realizziamo il quadrimestrale di poesia Oceano Atlantico. Nel 1985 mi trasferisco a Pistoia, dove vivo ancora oggi. Intanto estremamente importante per me era stato l’incontro con lo scrittore fiorentino Piero Santi, conosciuto all’indomani della pubblicazione di Devozioni e con cui si svilupperà un’intensa amicizia. Intorno alle sue Edizioni dell’Upupa e alla sua casa in via dell’Erta Canina si muove un agguerrito gruppo di scrittori e di artisti. Delle numerose pubblicazioni in edizioni d’arte a tiratura limitata, mi piace ricordare la cartella edita nel 1985 da L’Upupa di Piero Santi, con quattro serigrafie di Andrea Papi. Propongo timidamente i miei scritti e poi incontro spesso Luigi Baldacci e Alessandro Parronchi. Conosco la poetessa fiorentina Mariella Bettarini, i pistoiesi Roberto Carifi e Giacomo Trinci, con cui nascerà una lunga e solida amicizia. Nel ’91 sarà Alessandro Parronchi a scrivere la nota introduttiva per la plaquette Se fosse pronto un cielo,  pubblicata presso le edizioni del Catalogo di Salerno. Nel 1992 la rivista Nuovi argomenti pubblica un gruppo di poesie con il titolo di Confidenze da un luogo familiare. E’ la prima idea di una raccolta a cui lavorerò solo molti anni dopo.


Nel 1992 comincia una lunga collaborazione con il quotidiano Il Tirreno: mi occuperò soprattutto di cultura, in particolare di teatro. A Firenze, insieme a Luigi Oldani, Giacomo Trinci, Elisabetta Beneforti, Stefano Loria, Roberto Veracini, partecipo alla redazione della rivista letteraria Pioggia obliqua. Alcune poesie e prose sono pubblicate, nella traduzione francese di Françoise Lesueur, a Parigi su Nota bene. Revue de littérature internationale. Nutrito della convinzione, forse assurda, che bisogna cercare di affermare i propri principi, anche impegnandosi direttamente nella vita politica, nel 1994 mi candido e vengo eletto nel consiglio comunale di Pistoia. Quattro anni dopo, rieletto, divento presidente del Consiglio comunale. Finita questa esperienza, dal 2002 al 2012 sono presidente dell’Associazione Teatrale Pistoiese (teatro Manzoni di Pistoia). Organizzo e collaboro alla realizzazione di numerosi eventi di poesia.


Nell’ottobre 2007, grazie al poeta Josip Osti, Revija SRP di Lubiana, pubblica un gruppo di poesie nella traduzione in sloveno di Jolka Milic. Finalmente nel 2009 comincio a lavorare a una nuova raccolta di versi. Nel 2010 viene pubblicato il libro Confidenze da un luogo familiare (Campanotto), accolto con affetto dal pubblico dei lettori e dagli amici poeti. Si consolida l’amicizia con Sandra Petrignani, che presenta a Roma la mia raccolta insieme a Elio Pecora e a Roberto Deidier, che diventeranno da allora dei sicuri punti di riferimento. La lettura dei versi è affidata all’attore Giulio Scarpati, con cui mi lega una ventennale amicizia. Si rinnova anche il rapporto di scambio culturale e affettivo con l’artista Angelo Noce e con il critico letterario Francesco Napoli, conosciuti negli anni salernitani. Nello stesso anno vengono editi anche i libretti d’arte Minimi luoghi felici, realizzato insieme all’artista Elisabetta Scarpini e pubblicato da Pulcinoelefante, e Due note con un’acquaforte di Gaetano Bevilacqua (Edizioni dell’Ombra). Molto intensa l’attività di lettura.


Ancora per i tipi di Campanotto è edita nel 2013 la raccolta di poesie La vita dei bicchieri e delle stelle. Una scelta di poesie è contenuta nell’Almanacco dei poeti e della poesia contemporanea n. 1, a cura di Gianfranco Lauretano e Francesco Napoli (Raffaelli, 2013). Nel 2014 con La vita dei bicchieri e delle stelle vinco il premio PontedilegnoPoesia.


Attualmente insegno in un liceo linguistico. Sono autore del blog di poesia Mosche in bottiglia. Collaboro al sito Succedeoggi.

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