tag:blogger.com,1999:blog-3266004903939594771.post8770845221453759548..comments2023-08-21T23:07:23.712+02:00Comments on mosche in bottiglia: Professori di poesiaAnonymoushttp://www.blogger.com/profile/07039362642070482308noreply@blogger.comBlogger8125tag:blogger.com,1999:blog-3266004903939594771.post-36372789536903719132012-06-03T11:58:04.488+02:002012-06-03T11:58:04.488+02:00la semplicità è un valore. E i valori sono il prod...la semplicità è un valore. E i valori sono il prodotto di una società che su essi si fonda.guglhttps://www.blogger.com/profile/00938097066075766521noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3266004903939594771.post-43181846908087495842012-02-11T12:43:12.621+01:002012-02-11T12:43:12.621+01:00Commento stringato ed efficace. Per quanto mi rigu...Commento stringato ed efficace. Per quanto mi rigurada anche estremamente condivisibile.Anonymoushttps://www.blogger.com/profile/07039362642070482308noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3266004903939594771.post-66607293023279530552012-02-11T00:13:16.990+01:002012-02-11T00:13:16.990+01:00La semplicità è una dote. anche nella poesia.
e l...La semplicità è una dote. anche nella poesia. <br />e la poesia non è una torre d'avorio, anche se a non poch* fa gioco trattarla cosìToni Piccinihttp://www.tonipiccini.itnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3266004903939594771.post-55635265713063829862011-11-10T15:25:44.605+01:002011-11-10T15:25:44.605+01:00Grazie, Giacomo, delle tue parole. Comprendo le tu...Grazie, Giacomo, delle tue parole. Comprendo le tue affermazioni e spero di essere riuscito a specificare meglio quello che intendevo dire con i post successivi.Anonymoushttps://www.blogger.com/profile/07039362642070482308noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3266004903939594771.post-56934508241849394892011-10-17T09:43:56.519+02:002011-10-17T09:43:56.519+02:00Caro Giuseppe, sono passato a dare più di un'o...Caro Giuseppe, sono passato a dare più di un'occhiata al tuo blog, come ti avevo detto. L'ho trovato davvero interessante.<br />Capisco le ragioni di Berardinelli perfettamente e posso anche condividerle, ci mancherebbe. Ma come tutti i discorsi provocatori, che ai fini della comunicazione sono ridotti all'osso e tendono al sillogismo, l'assunto di Berardinelli contiene qualche scoglio. A cominciare dal fatto che può essere tranquillamente rovesciato. Illeggibile uguale poetico? Perchè, leggibile invece sì? Se ci si dibattesse tra leggibile e illeggibile sarebbe tutto più semplice. Ma purtroppo non sta tutto qui, come ci insegnano le arti figurative. Non si fa qualche passo avanti senza correre qualche rischio in termini di "leggibilità", rischio che poi, se ha valso la candela, diventa parte di un nuovo modo di intendere, di interpretare. Il problema semmai sta, come dici tu, nel "gratuitamente oscuro", ma sta anche, all'estremo opposto, in quella poesia che io chiamo "confortevole" (ma l'idea non è mia, è di Schoenberg) perchè comodamente adagiata su temi, forme, contenuti, ego ecc. ecc., che sarà anche leggibile ma che lascia il tempo che trova, come il libeccio. Insomma, due diverse forme di gratuità, di maniera, di furbizia. E' vero quindi che gran parte della responsabilità ce l'hanno non tanto i professori di poesia (chi, quelli che fanno le parafrasi del Leopardi, come ai miei tempi?) quanto piuttosto i critici, e non si tratta certo di "spiegare" nulla, ma forse di aiutare a "capire" sì. Ma ce n'è in giro?<br />un caro saluto<br />Giacomo<br />http://ellisse.altervista.orgGiacomo Cerraihttps://www.blogger.com/profile/15656620466822644731noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3266004903939594771.post-85724551082656908232011-10-08T23:53:50.919+02:002011-10-08T23:53:50.919+02:00La moda è moda, la poesia no.
Non è forse questo c...La moda è moda, la poesia no.<br />Non è forse questo che fa la differenza ?<br /><br />:)valdo immovillihttps://www.blogger.com/profile/13160014129720319978noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3266004903939594771.post-9960807364779207052011-10-08T12:29:07.059+02:002011-10-08T12:29:07.059+02:00Già, ragazzi. Sono d'accordo su quasi tutto, e...Già, ragazzi. Sono d'accordo su quasi tutto, e quel quasi si riferisce all'ultima frase del commento di Valdo. Tu dici che non è obbligatorio cascarci, hai ragione, non è obbligatorio ma non lo è nemmeno portare i pantaloni con gli strappi fatti apposta, non lo è nemmeno guardare il Grande Fratello, non lo è nemmeno ....bè, inutile fare l'elenco.<br />La moda è moda, in poesia come nel vestire come, ahimè, nel sentire e nel pensare. Ascoltiamo i professori di poesia come ascoltiamo gli altri professori, perchè pensare è difficile e rischioso.<br />In fondo è questo il "vivere" pericolosamente" che ci rimane, ed è tanto: pensare con la capa nostra (se mi concedi un po' di dialetto meridionalese).<br />Coraggio, non ci hanno azzittiti e non credo lo faranno mai.<br />"Alba de Felice" (ma solo su Facebook, per gli amici: susy)susyhttps://www.blogger.com/profile/03871185718205011473noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3266004903939594771.post-32341394528035402812011-10-07T12:45:13.953+02:002011-10-07T12:45:13.953+02:00I furbetti del quartiere, non hanno quartiere, si ...I furbetti del quartiere, non hanno quartiere, si infilano dappertutto.<br />e se non c'è un buco a disposizione se lo inventano e lo chiamano come vogliono, a volte persino poesia.<br />Ma non è obbligatorio cascarci.valdo immovillihttps://www.blogger.com/profile/13160014129720319978noreply@blogger.com